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Esaltante Istrumpa, la forza e il coraggio dei «gherradores»
23 agosto 2011 alle 18:12:34


OLLOLAI. Spettacolo esaltante dei gherradores

Spettacolo esaltante dei gherradores provenienti da ben nove paesi della Sardegna, con ventitré atleti che si sono contesi cinque medaglie d'oro, altrettante d'argento e di bronzo, con un premio in denaro per tutti i primi tre classificati nelle cinque categorie di peso. E per la prima volta i campioni di ogni categoria sono stati ollolaesi. Un successo inatteso per gli organizzatori che oltre alla Federazione, che ha portato l'antica lotta dei pastori sardi alla ribalta regionale, ha travalicato anche il mare partecipando ai giochi tradizionali di molte città d'Italia e d'Europa.

La gara di ieri pomeriggio, disputatasi nella palestra comunale di Ollolai, verrà ricordata come una delle più partecipate. Non solo dai lottatori dei vari paesi, ma anche da un pubblico numeroso e vario, composto anche da moltissimi turisti che, con la gara di S'istrumpa hanno chiuso la tre giorni della manifestazione «S'iscrarionzu: intrecci del Mediterraneo», promossa per aprire le case dell'asfodelo e le mostre dei lavori artigianali.

Quello di S'istrumpa è stato forse l'appuntamento più importante ed esaltante. Come può evidenziare l'elenco dei lottatori vincenti nelle cinque categorie di peso. Eccolo. Fino ai 62 kg: 1º Antonio Angius (Ollolai); 2º Davide Ticca (Macomer); 3º Michele Serra (Macomer). Dai 62 ai 68 kg: Fabio Ladu (Ollolai); Andrea Columbu (Ollolai); Matteo Bussu (Ollolai). Dai 68 ai 74 kg: Luca Bussu (Ollolai); Costantino Bussu (Ollolai); Matteo Bussu (Ollolai). Dai 74 agli 81 kg: Massimo Bussu (Ollolai); Iacopo Atene (Silanus); Mariano Serreli (Cagliari). Oltre gli 81 kg: Marino Columbu (Ollolai); Massimo Fiori (Nuoro); Antonio Zedda (Meana Sardo).

Da sottolineare che Marino Columbu è diventato campione per la tredicesima volta nella sua lunga carriera di "istrumpadore" e che Fabio Ladu, ieri, è stato votato come il miglior atleta di questo 18º Campionato nazionale della lotta riesumata a Ollolai, che così, oltre che capitale della Barbagia, è diventata anche capitale di S'istrumpa. L'iniziativa è partita da un gruppo di praticanti della lotta, che dopo un'attenta indagine sui ricordi degli anziani e la tradizione orale, ha voluto riproporre l'antico sport dei sardi all'attenzione di un pubblico più vasto, come momento di recupero delle proprie tradizioni e come gara che coinvolgesse quanti più giovani possibile. E così è stato: nel 1985 S'istrumpa apre con il primo torneo, nel 1989 si arriva con successo al 1º Campionato regionale, nel 1994 si istituisce la Federazione S'istrumpa, nel 1995 si aderisce alla Federazione internazionale Filc e si partecipa ai campionati in Bretagna, nel 1997 si ha il riconoscimento da parte del Coni di «sport ufficiale» e si partecipa ai campionati internazionali di Leon e nel 2003 proprio questo campionato si organizza a Ollolai, con la vittoria della squadra barbaricina.

Grande la soddisfazione di Piero Frau, presidente della Federazione che ha sede a Ollolai. «S'istrumpa - spiega Frau - richiede doti di forza, coraggio, rapidità e dimostra quanto fiero e indomito fosse il popolo che l'ha gelosamente custodita. I "gherradores" erano apprezzati per bravura e stile, costituivano un vanto per il paese e di loro si favoleggiava. Così si è giunti al 18º Campionato nazionale, che conferma quanto sia stato importante portare anche in palestra la lotta che era soprattutto praticata dai pastori nelle tosature e nelle trebbiature e in tempi più recenti anche durante visite di leva». Ora la lotta è anche sport e lo si disputa in palestra, con arbitri e autorità che premiano e speaker che parlano italiano e sardo. S'istrumpa è diventata un grande spettacolo. 22 agosto 2011.

g.m.sedda nuovasardegna.it

 

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