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Banco, Comune e Regione salvano “S’Istrumpa"
04 ottobre 2012 alle 08:23:36


OLLOLAI Il Campionato nazionale di “S’Istrumpa”, l’antica lotta dei “gherradores” si svolgerà, a Ollolai il 13 ottobre.

Era stato cancellato per mancanza di fondi. Si sarebbe dovuto svolgere il 13 agosto, nel pieno dell’estate, come ogni anno. Invece il presidente della Federazione nazionale della disciplina ludico-sportiva, Piero Frau, aveva dovuto comunicare «con grande dispiacere che quello che era diventato un appuntamento e un simbolo sportivo-culturale, non solo per Ollolai, ma per la Sardegna intera, non può avere luogo perché non ci sono soldi». Una vera sciagura dopo che l’antica lotta sarda era salita ai vertici del Coni e a importanti riconoscimenti internazionali.

Dopo quell’annuncio è passato poco più di un mese e quella notizia ha smosso le acque istituzionali. La Fondazione del Banco di Sardegna, il Comune di Ollolai, la Regione e il Consorzio Bim Taloro hanno comunicato di voler sponsorizzare la manifestazione. Il 19° campionato nazionale di “S’Istrumpa” – può ora annunciare Frau – si farà nell’ambito dell’appuntamento annuale di “Pastores Tenores”. Frau divulgherà presto il programma dettagliato. Per ora invita “i gherradores” di tutta la Sardegna, ma anche della penisola, a iscriversi per prendere parte alla lotta che si svolgerà in un’unica giornata, all’aperto nella piazza principale di Ollolai, se il tempo lo consentirà, altrimenti nella palestra comunale “Palai”. «La manifestazione di “S’Istrumpa” _ tiene ora a precisare Piero Frau _ viene seguita con passione edinteresse, perché è una lotta che affonda le radici nella storia e nella cultura della nostra terra fin dall’epoca dei nuraghi. Lo testimoniano i bronzetti rinvenuti di lottatori ben avvinghiati. È rimasta immutata nei secoli, con le sue strette vigorose, le tecniche genuine fatte di sollevamenti, sgambetti, giravolte e proiezioni spettacolari. È una lotta che mette al primo posto il rispetto delle regole e dell’avversario, inizia e termina sempre con una stretta di mano in segno di amicizia e di stima. È uno sport che sta raccogliendo consensi ed apprezzamenti sempre più significativi anche lontano dalla Sardegna. In questi anni _ tiene a raccontare il presidente Frau _abbiamo partecipato a numerosi campionati e tornei a livello internazionale, siamo stati presenti in numerose manifestazioni che avevano come oggetto la proposizione e la rivalutazione di giochi e di lotte tradizionali».
Fonte: la NUovaSardegna.it

di Giovanni Maria Sedda

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