Delibere Giunta Delibere Consiglio Bandi di Gara Avvisi Pubblici Albo Pretorio Amministrazione Trasparente
LA SCUOLA MATERNA E' SALVA
12 luglio 2011 alle 07:49:00 IT - OLLOLAI 2011

Il comune di Ollolai, grazie all’accordo con l’assessorato regione alla Pubblica istruzione, potrà disporre di una propria scuola materna a partire dall’anno scolastico 2011/2012. A gennaio don Filippo Fancello, parroco del paese, aveva annunciato la chiusura dello storico asilo parrocchiale, gestito dalle suore dell’ordine delle Ancelle della Sacra Famiglia da più di cinquant’anni. Un annuncio doloroso dovuto al dimezzamento del contributi regionali, già insufficienti per poter coprire le ingenti spese.



Per l’asilo la situazione era irreparabile, nonostante la disponibilità dell’amministrazione comunale ad aumentare la quota di partecipazione alle spese e la generosità degli ollolaesi disposti a contribuire con una sottoscrizione. Immediatamente, il sindaco Marco Columbu e i suoi collaboratori si sono impegnati per poter aprire nel paese una sezione della scuola materna statale. «Nonostante il Piano di dimensionamento scolastico provinciale - afferma l’assessore comunale all’istruzione Anna Assunta Casula - non prevedesse per Ollolai la presenza di una scuola materna, l’amministrazione comunale ha condotto intense trattative con la Regione riuscendo a far istituire a Ollolai un punto di erogazione del servizio di scuola d’infanzia». Il sindaco Marco Columbu è soddisfatto: «È stato mantenuto - ha detto - un presidio importantissimo per i bambini e le famiglie di Ollolai, grazie al congiunto impegno con gli assessori e i consiglieri comunali. Sono preoccupato perché il diritto all’istruzione, ha rischiato di essere messo in discussione. Credo che come amministratori delle comunità delle zone interne dobbiamo intensificare l’azione politica, affinché non si possa retrocedere rispetto ai livelli di civiltà che ai nostri concittadini appartengono di diritto». Accordo tra Comune e Regione per evitare la chiusura «Tutelato un diritto per tanti bambini e per le loro famiglie» FONTE NUOVASARDEGNA.IT  

Condividi articolo con:
Letto : 1622 | Torna indietro