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Vincono i premi gli asinelli di Gavoi, Fonni e Orani. Il traguardo lo taglia Nessuno, guidato da Antonello Cossu (3.000 euro), inseguito da Pino Lavatrice, spronato da Maurizio Lavra (600 euro) e terzo Bancarutta con in sella Mario Manconi (400 euro).
Ma non è l’ammontare del montepremi che ha richiamato nella piazza ovale, “simil piazza del Campo di Siena”, 20 asinelli da corsa e centinaia di spettatori, fra i quali moltissimi turisti anche stranieri. Ma la spettacolarità dell’annunciato palio regionale e quello de “Sos vihinados”, del paese, capitale della Barbagia. Lo spettacolo delle corse, ma anche dei cortei e della festa finale ha infatti onorato il riconoscimento di “grande evento della Sardegna” decretato dalla regione sarda. Un evento che l’associazione Pro Loco ha costruito nel corso di ben 9 edizioni del palio degli asinelli e 7 edizioni de “Su Palu de sos bihinados”. Di quest’ultimo ha conquistato ha conquistato lo stendardo dipinto e decorato da un artista locale, il rione”Sa Padule”, alla sua terza vittoria contro le 2 di Laralai, una de Su Montricu e di Ferruthones e ancora nessuna di S’Istradone. La manifestazione ha avuto inizio alle ore 20,30, con la gara di balestra abbinata ai rioni del paese, una novità coronata dal corteo medioevale e dagli sbandieratori di Sassari e Iglesias. Le corse hanno avuto inizio alle, aperte da Roberto Tangianu e dall’“Inno del Palio”, cantato da Nicola Cancedda. Quindi le eliminatorie fra i 20 asinelli e la finale. Infine Su Palu de sos Vihinados assegnato ad Antonio Bussu “Casizzolu”. (g.m.s.)
fonte:nuovasardegna.it
